MARCO OLMO

Nato ad Alba nel 1948 arriva allo sport relativamente tardi, nel 1975, con qualche gara di sci di fondo e scialpinismo; seguono presto le prime corsette in provincia, con netta preferenza a quelle che portano tra i boschi o comunque sullo sterrato; asfalto e pista non fanno parte della filosofia di Marco. Amante dei grandi spazi e dei grandi silenzi, trova il suo ambiente ideale sulle montagne e nel deserto.
E’ proprio sulle sabbie dei deserti che Marco Olmo dà il meglio di sè e raccoglie gli allori più prestigiosi:
Marathon des Sables (Marocco), 6 tappe in 7 giorni per complessivi 240 chilometri: 1996 (3°), 1997 (3°), 1998 (4°), 1999 (3°), 2000 (7°), 2002 (4°), 2003 (6°), 2004 (7′), 2005 (8′).
Desert Marathon (Libia), 120 chilometri “no stop”: 1998(1°), 1999 (1°), 2000 (1°), 2002 (5°).
Desert Cup (Giordania): 2000 (1°), 2001 (1°), 2002 (1°), 2003 Mali (1°).
Dieci Comandamenti (Egitto), 3 tappe da 42 chilometri, la quarta con arrivo sul Monte Sinai: 2001 (1°).
Verdon trail (Francia), 140 chilometri in tre tappe con 6000 metri di dislivello: 1999 (1°), 2000 (3°), 2001 (4°).
Grand raid du Cro Magnon (Italia Francia), 106 chilometri no stop da Limone a Cap d’Ail con 5000 metri di dislivello in salita e 6000 in discesa: 2001 (1°), 2002 (1°), 2003 (1°), 2004 (1°), 2005 (1°).
Tour du Mont Blanc (Francia Italia Svizzera), 155 chilometri no stop con 8500 metri di dislivello: 2005 (3° assoluto e l°italiano), 2006 (1°).
Nell’anno 2002 Marco Olmo veste la maglia azzurra nella 24 ore di corsa a Gavigni in Francia e sfiora i 200 km.

2017-07-17T10:53:44+02:00